Nell’affascinante graphic novel d’esordio di Isaak Friedl vediamo la giovane protagonista, la tormentata Greta discendere tra le torbide ombre del suo passato a partire dall’immagine di quattro individui mascherati all’interno di un bosco buio e selvaggio. Cupe visioni, sogni violenti e sedute psicoanalitiche per tornare ai tempi dell’infanzia in un viaggio alla scoperta del rapporto sottile che si sviluppa tra fantasia e memoria, un meccanismo che spesso usiamo per nasconderci e allontanarci da ciò che ci fa più male. Se l’immaginazione inquina i ricordi cosa rimane della verità?
«Alla fine tutto quello che sappiamo è una nostra impressione e tutto quello che siamo è impressione altrui»
Il motore dei sogni secondo Freud sono i desideri inconsci, e questo è il pilastro su cui si basa la sua teoria. Tali desideri, appunto inconsci e non accessibili all’io, operano ancora all’interno della psiche umana; durante il sonno rafforzano i loro effetti per via della minore attività della coscienza, e hanno dunque l’occasione di emergere sotto forma di immagine onirica
Sottobosco è la terza attesissima uscita della nuova collana Le Ali.
L’autore
Isaak Friedl (Pordenone, 1990) nato a San Leonardo Valcellina, si è da poco laureato all’accademia di Belle Arti di Bologna dove ha studiato fumetto e illustrazione e iniziato a pubblicare storie brevi. Sottobosco è il suo primo graphic novel.